L’afasia di Broca è una condizione neuronale per cui il paziente ha perso la capacità di esprimersi ma non di comprendere o leggere.
Questo tipo di afasia detta anche non fluente è dovuta ad una lesione del cervello in quella che è definita appunto l’area di Broca.
L’area di Broca una zona ben definita della corteccia cerebrale e presidia le capacità umane di produrre linguaggio scritto e verbale.
Collocata sul lobo frontale, insieme all’area di Wernicke sul lobo temporale concorre alla produzione e comprensione del linguaggio.
La cause principali dell’afasia di Broca sono:
- Ictus, principalmente attivi nell’area stessa o in aree limitrofe
- Alzheimer e altre malattie di demenza
- Encefalite
- Tumori al cervello
- Traumi al cervello specificamente nell’area suddetta
L’ictus è la causa principale dell’Afasia di Broca, poiché, non arrivando più sangue a questa specifica area del cervello, essa inizia a funzionare male e in casi di grossa mancanza di sangue per molto tempo può addirittura rischiare di andare in necrosi.
Quali sono i sintomi principali dell’afasia di Broca?
I sintomi principali generalmente sono legati alla produzione e di frasi e discorsi:
- Difficoltà a elaborare frasi articolate
- Difficoltà grammaticali
- Mancanza di parole di senso compiuto
- Invenzione di parole
- Problemi con scrittura
L’afasia di Broca resta un tipo di lesione cerebrale legata solo alle funzioni linguistiche e difatti non vengono solitamente intaccate le funzioni intellettive e cognitive del paziente affetto.
Come si diagnostica l’afasia di Broca?
Innanzitutto è fondamentale che vi sia un colloquio tra medico e paziente, poi saranno necessarie altre visite specialistiche con radiologo, neurologo, tac e risonanza magnetica.
Si può guarire dall’afasia di Broca?
La guarigione è possibile nella maggior parte dei casi in cui la lesione non sia eccessiva e si possa lavorare con il paziente sulla riabilitazione che passa dalla logopedia.
Non esiste una terapia standard e solitamente per migliorare è necessario essere seguito da una equipe medica, ma come pocanzi affermato un lavoro con il logopedista può aiutare a migliorare l’eloquio.
In cosa consiste la terapia del logopedista?
Il logopedista proverà a dare degli esercizi che prevedono ripetizioni di frasi e parole che aiuteranno a stimolare la produzione cerebrale di capacità linguistica, andando a riattivare le aree spente o danneggiate. Affinché la terapia sia funzionale è necessario che tali pratiche vengano eseguite più volte al giorno e che il paziente sia molto convinto e deciso nel proseguire una terapia che richiede molto impegno.
Il logopedista solitamente re-insegna a comunicare ai pazienti afasici, proponendo loro frasi più corte e/o insegnando il disegno per concetti articolati.
La terapia è la stessa anche per i traumi cranici?
Per i traumi cranici solitamente l’Afasia di Broca scompare da sola, e va migliorando senza impegno terapeutico. Questo perché i traumi sono eventi momentanei e se non intaccano o lesionano in maniera rilevante le aree cerebrali non lasciano danni al sistema.
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